Il vino una bevanda enzimatica
Un alimento che ha più di 6000 anni
L’alimento crudo é vivo ed è usato nella maggior parte dei casi per elaborare i menù della “Dieta Enzimatica Informazionale” perché contiene enzimi ed informazioni enzimatiche.
Seguendo un alimentazione a base di germogli dei semi e funghi, inviamo al nostro organismo energia ed informazioni da alimenti che hanno pochissime calorie.
Le calorie di 100 g di germogli di alfa alfa sono 23 kcal i germogli di soia hanno 35 kcal.
I funghi Champignon (Agaricus campestris) hanno 21 kcal. i funghi Porcini (Boletus) 25 kcal. i funghi Ovuli (Amanita Caesarea) 11 kcal.
Sulle nostre tavole troviamo un altro alimento vivo o meglio una bevanda che contiene enzimi ed oltre 600 sostanze.
Un alimento che ha più di 6000 anni di storia: il Vino.
Questa bevanda è il prodotto della fermentazione dell’uva, un frutto che contiene oltre all’acqua, zuccheri, minerali (Ca, K , Mg, Fe, Na) vitamine, acido tratarico, malico, citrico, inoltre polifenoli, tannini, pectine, sostanze azotate, purine, gas ed enzimi.
Uva
Nell’uva l’enzima che divide il saccarosio in glucosio e fruttosio è l’invertasi, poi vi sono le ossido riduttasi ed enzimi pectolitici.
Questi enzimi però, con la trasformazione da mosto a vino, perdono la loro attività a causa dei polifenoli che li denaturano.
L’uva è un ottimo alimento depurativo, famosa è l’Ampeloterapia, la cura dell’uva, che disintossica il corpo dalle tossine e riattiva sia le funzioni intestinali che epatiche.
L’uva nera inoltre contiene un elevata quantità di molecole antiossidanti che riducono l’attività dei radicali liberi responsabili dei danni al DNA e dell’invecchiamento.
Succo d’uva
Il succo dell’uva contiene antiossidanti, fruttosio, proteine vegetali, ma purtroppo gli enzimi e le vitamine vengono in gran parte distrutte a causa del riscaldamento termico, usato per bloccare la fermentazione ed inoltre possiamo trovare, come residuo, l’anidride solforosa (SO2 – E 220)
Con Il succo d’uva si possono fare ottimi dolci e dessert
Mosto d’uva
Il mosto d’uva è il succo che si ottiene dopo la pigiatura dell’uva prima della fermentazione.
Questo succo è usato per preparare marmellate e dolci. tra questi il famoso “sugo d’uva”, una specie di budino, che viene prodotto, in Italia, nelle zone di Mantova. Piacenza e Reggio Emilia.
Il “sugo” si ottiene cuocendo il mosto d’uva, con zucchero e farina di frumento.
Le persone intolleranti al glutine possono prepararsi un “sugo” sostituendo la farina di frumento con un gelificante ad esempio agar agar o farina di manioca.
Uva secca
L’uva secca o passa o sultanina a differenza dell’uva contiene poca acqua, per il processo di disidratazione, è un alimento con 285 kcal per 100 g, contiene zuccheri, fibre, un elevata dose di Potassio 860 mg. e poco Sodio 50 mg
Vino
Il vino ha una composizione molto complessa contiene zuccheri, vitamine, sali minerali, gas, alcoli ed enzimi.
Il prodotto finito contiene enzimi come le riduttasi, alcol ossidasi, amidasi, lipasi, proteasi, fosfatasi e il complesso zimasi – alcolica.
Il vino rosso, oltre ad apportare enzimi, è una fonte di trans – resveratrolo, che ha proprietà di ridurre il colesterolo, con azione sulle lipoproteine a bassa densità (LDL).
Il vino è quindi un Super – Bevanda, un’ alimento vivo, l’alimento TOP
Gli enzimi lipasi e proteasi fanno del vino un alimento che aiuta la digestione di grassi e delle proteine, nello stomaco.
Il vino non deve mai essere assunto a stomaco vuoto, ma utilizzato per digerire piatti proteici e grassi quali carne o pesce o formaggi.
Pur essendo un Super – Alimento, ha la controindicazione di contenere alcool che, una volta ingerito, passa direttamente dallo stomaco al sangue ed arriva al fegato dove viene metabolizzato.
L’assunzione di dosi eccessive di vino e di tutti gli alcolici, possono provocare, a causa dell’aldeide acetica, gravi danni epatici.
La dose consigliata è 100 ml pari a circa 10 grammi di alcool da bere a fine del pasto.
Alimento “di vino”
Il vino è una bevanda che agisce a livello “Fisico” grazie agli enzimi, è uno stimolante a piccole dosi della “Mente”, mentre ad alte la offusca, libera “Emozioni” di gioia o di pianto ed incontriamo l’informazione”Spirituale”, nella religione Cristiana, dove è paragonato al sangue, forse proprio perché, quando lo beviamo, entra subito nel circolo sanguigno e in Italia è usanza chiamare l’alcool con il sinonimo di spirito.
@DrTraverso titolare del Copyright 2018
Fonte